sabato 4 agosto 2012

La scelta di avere un figlio

Quali sono i motivi che spingono una coppia a decidere di fare il grande passo e di mettere al mondo un figlio? Che cosa spinge un uomo e una donna che formano una coppia a compiere il "grande passo" e diventare genitori?
Questi ed altri quesiti sempre legati a questa importante scelta verranno affrontati e riportati in questo blog. I principali quesiti e passi che portano alla nascita di un figlio verranno sottoposti ad alcune coppie per avere un loro, personale punto di vista sulle singole questioni che andremo a trattare.
Se anche voi vorrete dare il vostro contributo raccontandoci la vostra personale esperienza vissuta in questo campo, sentitevi pure libere e liberi di scriverci commentando i vari post che vi andremo a proporre: solo in questo modo questo blog potrà essere realmente d'aiuto per quanti hanno deciso di intraprendere questo importante cammino.


Ma torniamo alla domanda con cui abbiamo aperto questo nostro primo post: perchè una coppia sceglie di avere un figlio? Perchè una coppia, giovane o meno che sia, decide di intraprendere un cammino di coppia insieme che ha, come suo fine, quello di sfociare nella paternità/maternità?


Le feste, le uscite in compagnia degli amici, le vacanze in posti esotici, i weekend passati a ballare in discoteca dovranno essere messi da parte per lasciare, inevitabilmente spazio alle tante responsabilità che, inevitabilmente, questa importante scelta impone di fare.


Di fronte ai principali passi che caratterizzano il lungo e, a volte, tortuoso cammino che porta una coppia a coronare il proprio sogno di mettere al mondo un figlio, proveremo a porre dei quesiti a cui una coppia, che ha appena iniziato il suo percorso verso la maternità/paternità, ha fornito una risposta, riportando il punto di vista femminile e quello maschile in modo da avere i due punti di vista.


Come da titolo, oggi il primo quesito che poniamo alla nostra coppia è quello di spiegarci i motivi che li hanno spinti ad effettuare la scelta di diventare genitori. Ecco cosa ci hanno risposto i nostri futuri genitori.
 
Avere un figlio non è mai stata una priorità, non guardavo incantata i bambini di amici e parenti ed ero fortemente convinta che non ne avrei avuti. Forse perchè provengo da una famiglia numerosa, o, forse, perchè non avevo accanto la persona giusta. Da alcuni anni ho accanto un uomo che, invece, ci tiene molto a diventare padre e, fin dai primi mesi in cui stavamo insieme, non mi ha mai nascosto questo suo desiderio.


All'inizio gli dicevo che non ne volevo, che erano altre le cose importanti per me, che ero giovane e non volevo diventare madre. Arriva però un giorno in cui ti chiedi che cosa stai facendo della tua vita, se è giusto dare la priorità al lavoro rispetto alla famiglia e ti fai mille domande, molte delle quali senza risposta. Domande che vengono spazzate via in un lampo quando ti rendi conto che, in fondo, un figlio lo vuoi. Quando il tuo cuore, il tuo spirito, tutto insomma ti dice che è il momento giusto. Sentirai di non poter vivere senza stringere fra le braccia la tua creaturina e di essere pronta a tutto per lei.

Anche se il lavoro non è quello giusto, se la casa non è quella giusta non si può rimandare un figlio, perchè potresti rischiare di non essere mai genitore, non si può aspettare che tutto sia "a posto" nella propria vita, bisogna solo capire se si è pronti a donarsi interamente ad un'altra persona perchè un figlio non sceglie di nascere ma pretende tutto l'amore che una coppia può dare, e anche di più.

Un figlio per amore, un figlio per il mio compagno, un figlio per sempre.
Avere un figlio, nel mio caso, è un punto di arrivo e, contemporaneamente, di partenza del mio rapporto di coppia. La nascita di un figlio, infatti, rappresenta il modo migliore per "concludere", passatemi il termine, i primi dieci anni del mio rapporto di coppia.

Sono stati dieci anni, sino ad ora, di corteggiamenti, passione, di crisi e di riavvicinamenti, in definitiva dieci anni di amore in una coppia che ha imparato, con il tempo, a conoscersi meglio, ad amare anche i difetti l'uno dell'altro ed ora, secondo me, la fase successiva prevede di vivere l'esperienza unica ed indimenticabile di avere un bimbo e di diventare genitore.

Un figlio rappresenterebbe il giusto premio di un amore vissuto così intensamente e la dimostrazione che dieci anni di vita passati insieme non sono stati dieci anni inutili o persi.

Oltre a questo, la voglia di diventare padre è grandissima: avere qualcuno a cui donare il proprio amore, oltre alla propria compagna s'intende,  è qualcosa di unico e grande, poter mettere al mondo un cucciolo a cui si è dato il dono più grande, cioè quello della vita, è una sensazione che, secondo me, tutti dovrebbero provare.

Insomma, guardandomi allo specchio ed analizzando questi anni di vita passati insieme con la donna che amo, mi sento pronto a vivere questa nuova grande esperienza, cioè quella di diventare padre, essendo ben conscio dei problemi e delle responsabilità che questo comporterà, ma essendo altrettanto pronto ad affrontare ogni avversità dovesse mai presentarsi perchè quello di avere un figlio è il più grande sogno e desiderio che abbia mai avuto in vita mia.